L'enologo della Medot, Luka Ribolica, sottolinea come il processo di miscelazione è caratterizzato da tre passaggi importanti:
1. Il momento giusto per la vendemmia delle nostre uve
"Siamo nella regione del Brda dove la nostra regina, la ribolla, riesce a donare quel tocco speciale ai nostri spumanti. La ribolla è una varietà molto esigente. Ci vuole molta preparazione per decidere di vendemmiare nel momento giusto, così da preservare l'acidità necessaria, per ottenere il livello di zucchero desiderato e, allo stesso tempo, catturare la giusta maturazione che contribuirà alle note fruttate desiderate. La scelta è cruciale. Sbagliando, la ribolla può diventare rapidamente amara, a causa dei comuni fenoli, i polifenoli. Solamente con la giusta maturazione possiamo produrre un vino base che ci dia le caratteristiche desiderate, finezza e mineralità, ed esprima la tipicità e il carattere del territorio - caratteristiche che rendono speciale un vino. Per i vini spumanti servono uve mature, con un acidità più elevata, zuccheri più bassi e un Ph più basso. Il periodo di raccolta è diverso a seconda della varietà, solitamente si inizia a metà agosto con lo chardonnay, seguita dal pinot nero e dalla ribolla a fine agosto, inizio settembre. Dopo la vendemmia, la fermentazione dura due o tre settimane e produce il vino base, che viene poi lasciato riposare sulle fecce fini fino a gennaio. È a questo punto, attraverso la degustazione, che si decide l'assemblaggio".