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L'affascinante danza in bottiglia -

l'arte del vino frizzante tradizionale
l'arte del vino frizzante tradizionale

Nel mondo della viticoltura, la produzione dello spumante classico è un'arte che richiede conoscenza, esperienza e tanta pazienza. Uno dei passaggi più importanti nella creazione dello spumante secondo il metodo classico, in cui sarà lo stesso vignaiolo a lasciare la sua impronta, è l'imbottigliamento. Questa fase delinea, in modo significativo, la qualità e il carattere del prodotto finale. Scoprite con noi l'affascinante mondo dell'imbottigliamento degli spumanti classici e aggiungete un altro tassello al mosaico della creazione di una bevanda che vi ispirerà con eleganza e raffinatezza: lo spumante.

Preparazione del vino base:

Il viaggio inizia con la preparazione del vino base, solitamente un blend di diverse varietà di uve. Questo vino ha già subito una fermentazione primaria e ha sviluppato un'armonia di base di sapori basata sulle caratteristiche varietali. Se il vignaiolo ha svolto bene il suo lavoro, il vino è stabilizzato, filtrato, contiene la giusta percentuale di alcol, ha un pH basso ed è quindi pronto per la lunga fermentazione secondaria che lo attende in bottiglia. Alla Medot il vino base è composto da diverse proporzioni di Ribolla, Chardonnay e Pinot Nero. Per maggiori dettagli potete sempre consultare le schede tecniche che trovate sul nostro sito.

Liqueur de Tirage:

Per avviare la fermentazione secondaria, al vino base viene aggiunta una miscela di vino con una precisa quantità di zucchero, lieviti e sostanze minerali, chiamata liqueur de tirage o liquore di tiraggio. Questa miscela è cruciale per la nascita delle bollicine, che conferiscono allo spumante il suo carattere effervescente.

Fermentazione secondaria in bottiglia:

Il vino mescolato con il liquore di tiraggio viene imbottigliato e sigillato con un tappo ermetico a corona. I lieviti presenti nel vino iniziano quindi a fermentare gli zuccheri, con conseguente formazione di anidride carbonica CO2. Poiché le bottiglie sono ben sigillate, la CO2 non può fuoriuscire e rimane disciolta nel vino. In questo modo si creano le bollicine desiderate. Questo processo può durare settimane o mesi, consentendo lo sviluppo di aromi e sapori complessi. Anche la temperatura gioca un ruolo importante e non deve essere mai troppo alta per evitare un eccesso di lieviti.

Invecchiamento sulle fecce fini:

Dopo la fermentazione secondaria, il vino riposa e matura su un sedimento di fecce fini, che sono le cellule morte del lievito. Proprio questo contatto prolungato contribuisce alla ricchezza e alla cremosità del sapore, aggiungendo ulteriori strati di complessità allo spumante.

In breve, è un compito importante per il vignaiolo preparare un vino base eccellente e determinare il liquore di tiraggio. Poi tutto il resto accade.

Gli spumanti Medot sono caratterizzati da una lunghissima maturazione sulle fecce fini, che conferisce loro un sapore distintivo, la complessità e l'eleganza setosa. Il più giovane degli spumanti, Medot, il 48 matura in bottiglia per almeno quattro anni, mentre gli spumanti millesimati possono invecchiare per sette anni o più. Durante questo periodo, un tappo a corona temporaneo protegge accuratamente il contenuto dall'ingresso di ossigeno fino alla sboccatura, che è l'atto finale della produzione degli spumanti in bottiglia. Per saperne di più, potete consultare il nostro blog.

Wine is a work of art!

Infine, alcuni termini inerenti alle bottiglie.

Resistenza e peso:
Le bottiglie dei vini spumanti classici sono molto più robuste e pesanti poiché devono resistere alla pressione elevata dovuta alla CO2 generata durante la fermentazione.

Colore scuro:
Il colore scuro del vetro protegge il vino dagli effetti dannosi della luce, che potrebbe alterarne la qualità.

Collo della bottiglia più lungo:
Le bottiglie di spumante hanno solitamente un collo più lungo e stretto rispetto ad altri tipi di bottiglie. Ciò facilita il processo della sboccatura, quando si eliminano i residui di sedimento catturati nel collo della bottiglia durante il remuage (scuotimento).

Fondo concavo:
Il fondo della bottiglia è solitamente concavo, il che conferisce stabilità alla bottiglia e ne facilita la manipolazione durante il processo di remuage.

Dimensioni della bottiglia:
Per lo più, gli spumanti fermentano in due dimensioni di bottiglia, le bottiglie standard (0,75 litri) e le bottiglie magnum (1,5 litri). Qui alla Medot procediamo allo stesso modo. I magnum sono generalmente considerati di qualità superiore, poiché sviluppano un'armonia di sapori diversa. Per saperne di più, potete leggere il nostro blog.

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Ci sono anche bottiglie più grandi, destinate più all'impatto visivo e alle occasioni speciali, che prendono il nome da antichi re israeliani e progettate come multipli delle bottiglie standard, ad esempio Jeroboam (4 bottiglie standard / 3 litri), Mathusalem (8 bottiglie standard / 6 litri), Salmanazar (12 bottiglie standard / 9 litri), Balthazar (16 bottiglie standard / 12 litri) o Nabuchodonosor (20 bottiglie standard / 15 litri).

L'imbottigliamento di uno spumante tradizionale è un processo laborioso e meticoloso che richiede abilità e competenza. Ogni fase contribuisce a creare un vino che cattura l'essenza del vigneto, delle varietà di uva e delle abilità del vignaiolo. Quando si degusta un calice di spumante tradizionale accuratamente realizzato, si apprezza quel viaggio compiuto dalla vigna alla bottiglia: un percorso ricco di dedizione, tradizione e impegno nella creazione di una magnifica opera d'arte.

Un brindisi all'arte della vinificazione!

Wine is a work of art!
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