La nostra storia e’ un viaggio
Un viaggio che si arricchisce di generazione in generazione. Dalla visione alla realizzazione.
Tra generazioni
si intrecciano legami, quelli piacevoli e profondi, con i quali si tramandano le solide tradizioni di famiglia, che riconosciamo nelle botti e nelle bottiglie, nel segno del buon vino. Il suo sapore riflette, nei minimi dettagli, l’impegno e l’amore di intere generazioni, come le stesse rughe dei nonni , lentamente, solcano il volto dei figli e dei nipoti.
La tradizione vinicola
della famiglia Simčič risale al 1812, quando gli abitanti della regione del Brda erano completamente votati alla semplice dedizione alla terra. Con una volontà d'acciaio e abituatati al duro lavoro, superavano le sfide implacabili della natura, sopravvivendo grazie alla vendita dei frutti del loro raccolto.
L'immagine che ci offre oggi il Brda, con la sua vivace offerta di vini di alta qualità, è quella di una delle regioni più entusiasmanti al mondo per la produzione dei vini bianchi. Zvominir Simčič e la cantina Medot, già nel dopoguerra, hanno avuto un ruolo chiave nello sviluppo della produzione del vino di questa regione.
Zvonimir Simčič
Grazie alla sua tenacia d’acciaio e alla straordinaria competenza, acquisita frequentando una delle più prestigiose scuole enologiche internazionali in Italia, e’ riuscito a consolidare una visione ferma e costante, per strutturare al massimo il potenziale della regione.
Per i suoi sforzi , dedicati alla conservazione e alla coltivazione diffusa della varietà della ribolla, gli fu dato il soprannome di “ Padre della Ribolla” e per il suo importante contributo allo sviluppo di questa regione, divenne cittadino onorario del Brda. Dopo il ritiro dalla cantina sociale, si dedicò, con tutta la sua esperienza e conoscenza , al suo obiettivo finale, la produzione, attraverso la ribolla, di uno spumante classico da affiancare allo champagne.
E’ cosi che nasce lo spumante Medot.