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L'etichetta che narra storie del vino.

Label as a Storyteller

Le etichette di vino hanno una lunga storia che risale al XVIII secolo, quando i viticoltori iniziarono a etichettare i loro vini con etichette scritte a mano. Col tempo diventano sempre più sofisticate, grazie anche all'introduzione della tecnologia di stampa e degli approcci artistici nel design. Oggi le etichette sono una vera e propria espressione artistica e uno strumento di marketing importante. In questo blog esploreremo come le illustrazioni contribuiscono al design delle etichette, cosa raccontano e come ne influenzano la percezione.

Quando passeggiamo nel reparto vini di un negozio, spesso veniamo attratti da etichette colorate e accattivanti. Le etichette dei vini fermi Medot sono caratterizzate da illustrazioni. Il loro scopo non è solo l'attrazione visiva, ma vogliono trasmettere anche un racconto, la storia e l'anima del vino.

In ogni caso è bene sottolineare che le etichette contengono anche molte informazioni importanti che ci aiutano a scegliere il vino giusto, come il nome del produttore o del vigneto, l'annata, la regione, il grado alcolico, a volte anche il tipo di uva, certificati e premi. Parte delle informazioni sull'etichetta sono regolate da leggi che possono variare da paese a paese, e sono particolarmente rigide nei paesi del cosiddetto vecchio mondo. Ad esempio, i vini francesi, italiani, tedeschi hanno un modo ben prescritto di etichettare i produttori di vino, vigneti, regioni, qualità dell'uva e, grazie alla loro ricca tradizione e fama mondiale, queste informazioni diventano l'unico e sufficiente messaggio di marketing. In questo blog ci concentriamo su quelle etichette di vino in cui estetica e marketing giocano un ruolo chiave nell'identificazione, poiché catturano l'attenzione, spiccano sullo scaffale e attraggono acquirenti in cerca di qualcosa di speciale. Rappresentano soprattutto, la filosofia del produttore. Per la Medot, come per i nostri vini, è fondamentale che tutto sia in armonia, il nostro principio guida sono l'armonia e l'eleganza.

Il processo di creazione di illustrazioni per etichette di vino

Le illustrazioni sono una scelta eccellente se vogliamo trasmettere la tradizione del vigneto, della regione e l'influenza delle figure storiche che non sono più tra noi. Il fondatore della Medot è anche il padre della Ribolla ed è a lui che sono dedicati i nostri vini fermi di ribolla, quindi l'illustrazione è stata l'unica scelta logica per creare un senso di connessione con la nostra eredità. Quando abbiamo deciso per un'etichetta illustrata, non ci rendevamo conto che ci stavamo imbarcando in un'avventura così singolare e interessante, come il processo di realizzazione di un'idea che avrebbe raccontato la nostra storia del vino.

  • Scelta dell'artista

Abbiamo cercato l'istituzione principale nel campo dell'illustrazione in Slovenia, il Centro per l'illustrazione, che opera presso la Casa Vodnik a Lubiana, dove la direttrice Maša P. Žmitek ci ha aiutato a organizzare un concorso di idee tra i membri. Dopo aver ricevuto alcune proposte estremamente varie e interessanti, abbiamo scelto il bozzetto creato dall'illustratrice Liana Saje Wang. Se dovessimo riassumere brevemente cosa ha pesato nella nostra scelta, diremmo che è stato il tocco di romanticismo nella presentazione della storia.

  • Comprendere il vino e il produttore

Prima di iniziare a creare l'illustrazione, l'artista deve conoscere la storia del produttore, la filosofia del marchio e comprendere il carattere del vino - se è audace e robusto, leggero e fresco o complesso e maturo. La collaborazione tra l'artista e il produttore è fondamentale, poiché solo una comprensione completa della storia, della filosofia e del vino permette all'artista di creare un'illustrazione autentica e coerente e dare forma a una storia visiva appropriata. Alla Medot, attraverso la collaborazione con Liana, siamo riusciti a costruire un legame stretto e trovare una visione comune e il filo conduttore giusto nelle illustrazioni delle nostre etichette.

  • Scelta degli stili e delle tecniche

Chi meglio lo potrebbe spiegare se non l'artista stessa: “Il carattere del disegno nasce dalla scelta ponderata del mezzo pittorico e dall'uso di diverse tecniche di pittura. La stilizzazione e l'uso diversificato del mezzo e delle tecniche conferiscono ad ogni illustrazione la sua nota visiva, ritmo, liricità o narrazione.

Diversi mezzi pittorici, come l'inchiostro, il disegno, la grafica, l'acquerello, l'illustrazione digitale, possono trasmettere sensazioni e messaggi diversi. Ad esempio, gli acquerelli, se lo si desidera, possono creare un senso di morbidezza ed eleganza, mentre le grafiche più essenziali possono enfatizzare la purezza e la modernità,” ha spiegato Liana Saje Wang, aggiungendo: “Nella ricerca della giusta illustrazione per la Rebula Journey, dopo il bozzetto e il concetto scelti, è emersa la tecnica mista di inchiostro e gouache. Il disegno a penna, con il suo drammatico contrasto su carta chiara, crea una narrazione nitida e si tratta di una tecnica molto classica con una lunga tradizione. Gli accenti di tempera gouache, invece, portano vivacità e, a mio parere, un tocco fiabesco in queste tonalità calde di arancione e rosso, come se le case fossero illuminate dalla luce del tramonto...”

Wine is a work of art!

Il nostro obiettivo era un’illustrazione piacevole, accattivante e con un tocco romantico che suscitasse curiosità verso questa straordinaria storia. L'etichetta del vino Rebula Journey rappresenta il viaggio di vita di “nonno” Zvonimir Simčič, il padre della ribolla, a cui va il merito della conservazione della varietà ribolla e del suo successo internazionale durante la gestione della cooperativa sociale vinicola di Dobrovo. Dopo il pensionamento, all'apice del successo, ha coronato la sua fruttuosa carriera enologica e manageriale, condensando tutte le sue conoscenze ed esperienze nelle innovazioni più audaci nel proprio vigneto, iniziando a produrre spumanti di ribolla basati sul metodo classico dello champagne, che sono diventati un successo. Così è nata la sua etichetta, Medot, dal nome della cantina, che deriva dal soprannome del padre di Zvonimir, Ciril Metod. Pertanto, sull'illustrazione riconoscerete il castello del paese natale di Dobrovo, la cantina sociale come appariva al tempo di Zvonimir, i tipici terrazzamenti del Brda coi vigneti di ribolla e naturalmente la cantina Medot. La linea centrale che collega tutti gli elementi è la strada - il percorso, journey; su di essa un occhio attento noterà anche la figura di un elegante signore con il cappello, che osserva attentamente i vigneti tra la cantina e la sua casa - si tratta, ovviamente, del padre della ribolla, Zvonimir Simčič.

Con l’etichetta della Rebula Golden Époque, l’obiettivo era quello di evocare il periodo più fruttuoso di Zvonimir. Il vino in questa bottiglia è stato ispirato da lui, ed è l’interpretazione di ciò che crediamo creerebbe oggi se volesse realizzare qualcosa di veramente eccellente.

Come suggerisce il nome del vino, ricrea l'atmosfera dei tempi d'oro. Nell'arte contemporanea, i tempi d'oro o Golden Époque sono il periodo degli anni '20 del secolo scorso, ma allora il Brda era ancora una regione molto povera. Ha visto i suoi tempi d'oro mezzo secolo dopo, negli anni '70 e '80, proprio grazie ai successi straordinari della ribolla, prodotta sotto la guida dell'enologo Zvonimir Simčič. La ribolla è così diventata la forza trainante dello sviluppo del territorio del Brda, tracciando il percorso per la nascita di una regione vibrante e di grande successo, oggi conosciuta in tutto il mondo come una delle migliori regioni per vini bianchi. Nel 2005, il suo contributo, gli ha valso il titolo di primo cittadino onorario del Brda.

"Per l'illustrazione della Rebula Golden Époque, ho iniziato a studiare disegni, dipinti, illustrazioni e fotografie che mostravano la vivace vita dei salotti europei negli anni '80 del secolo scorso. Durante gli studi, ho scoperto come fonte di ispirazione anche l'eccellente illustratore Léon Bonnat (1888-1966), che spesso rappresentava la vivace vita parigina e le cui illustrazioni in stile art déco adornavano varie riviste di moda dell'epoca. Stilisticamente, ho deciso di rappresentare la vivacità di questo periodo, quindi le linee sono molto dinamiche, disegnate con tratti rapidi e decisi, portando con sé molta vita e quasi muovendosi, poiché la gioia intorno al tavolo rappresentato è in movimento, nel godimento di questo tempo dorato. Le linee vivaci e la scelta piatta delle superfici cromatiche sono la continuità dell'illustrazione come seguito della Rebula Journey,"
ha detto Liana Saje Wang.

La storia principale è stata scelta: una tavola imbandita, convivialità, celebrazione della vita e degli anni d'oro. Le eleganti e stilizzate illustrazioni con i dettagli dorati sottolineano l'eredità e la reputazione del marchio, valorizzando il suo carattere di alta qualità. E’ seguita poi la rifinitura di numerosi dettagli, come la scelta della carta, i puntini o le linee dorate, i font, il disegno dello stemma e la scelta finale delle gamme di colori; decisioni prese unitamente al colore della bottiglia, del tappo e naturalmente della sorella, la Rebula Journey.

Wine is a work of art!

Tecniche di design accattivanti, l'uso di simboli, fotografie e illustrazioni sulle etichette dei vini rappresentano molto più di una semplice decorazione. Sono un elemento chiave che racconta la storia del vino, collega i consumatori al marchio e crea un legame emotivo. Gli artisti che collaborano con i produttori creano capolavori visivi che arricchiscono l'intera esperienza della degustazione del vino. La prossima volta che scegliete un vino, prestate attenzione al messaggio visivo sull'etichetta – potreste scoprire una nuova storia che vi porterà in un meraviglioso viaggio enologico.

Wine is a work of art!
Wine is a work of art!