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15.06.2023

In viaggio col vino

In viaggio col vino

Estate è da sempre sinonimo di relax, vacanze e viaggi. Per gli amanti del vino è un'occasione per assaggiare qualcosa di nuovo, soprattutto quando si viaggia attraverso regioni e paesaggi vinicoli. A volte, portiamo con noi una bottiglia per condividere i nostri gusti preferiti con i nostri cari in un luogo speciale, oppure ne acquistiamo alcune da portare a casa per ravvivare gli scaffali dei nostri vini.

Anche in viaggio valgono le stesse regole di base che dobbiamo garantire a casa per una conservazione ottimale del vino, come la temperatura, la luce e la posizione delle bottiglie. A ciò si aggiungono gli effetti del "viaggio" dovuti alle numerose vibrazioni per cui, è molto importante, arrivati a destinazione, far riposare il vino in modo che possa ritrovare il suo equilibrio.

5 consigli per gestire al meglio il vino quando si viaggia in estate

  • Il vino non deve mai essere esposto al calore.

I viaggi estivi implicano temperature elevate, strade affollate e ingorghi e spesso non si riesce a trovare parcheggio all'ombra o ci si trova a viaggiare durante le ore più calde. In questi casi, è più indicato tenere le bottiglie nell’abitacolo dell'auto con l’aria condizionata piuttosto che nel bagagliaio. Se invece si deve trascorrere una notte fuori, è bene portare il vino in camera per evitare sbalzi di temperatura. Sono sufficienti poche ore di caldo estivo durante il viaggio per rovinare completamente le vostre scorte di vino.

  • Le bottiglie devono essere in posizione distesa.

Se il vino ha un tappo di sughero, le bottiglie devono essere tenute in posizione reclinata per garantire che il vino rimanga sempre a contatto con il tappo.

  • Dopo l'arrivo, il vino deve riposare prima di essere aperto.

Arrivati a destinazione, per ripristinare l'equilibrio degli aromi, lasciate riposare il vino senza vibrazioni per almeno un giorno. Questo è particolarmente importante per i vini spumanti, che necessitano di un po’ di tempo per assestarsi e stabilizzarsi prima dell'apertura. Allo stesso tempo potete anche raffreddarli adeguatamente in frigorifero per almeno 24 ore.

  • Un imballo adeguato con proprietà isolanti per controllare la temperatura.

Potrebbe essere l’occasione giusta per acquistare una scatola con proprietà isolanti, ad esempio in polistirolo, o speciali borse frigo adatte alle bottiglie per aiutare a mantenere la temperatura stabile. L’acquisto ha senso, soprattutto, se si prevede l’utilizzo più volte, poiché un piccolo investimento può fare la differenza.

  • In navigazione col vino

Se portiamo il vino su una barca a vela o su un'altra imbarcazione, dobbiamo trovare il luogo più adatto dove riporlo, facendo sempre attenzione alla temperatura, alla luce e alle vibrazioni.

  • Potremmo riuscire ad infilare qualche bottiglia nel frigorifero insieme al cibo, ma il resto deve essere riposto nel luogo più fresco della barca. Nelle cabine può fare molto caldo, quindi è bene trovare la zona, il più vicino possibile al fondo della barca, dove la temperatura dell'acqua è leggermente più bassa.

  • Fate attenzione a non conservare il vino vicino al motore. L’ alta temperatura, le vibrazioni ed eventuali forti odori di carburante potrebbero alterare le caratteristiche del vino.

  • Ricordate di fissare bene le bottiglie perché a bordo c'è un movimento costante, possibilmente nella parte più centrale dell'imbarcazione dove le oscillazioni sono minime. Di solito non c'è nemmeno il tempo per farlo riposare, ecco, quindi, il nostro ultimo e semplice consiglio: bevete i vini migliori e più complessi il prima possibile, mentre potete consumate successivamente quelli più freschi, che si manterranno meglio anche in condizioni più difficili.

Che l'estate possa portarvi tutto ciò che desiderate e momenti ricchi di esperienze indimenticabili. Vi auguriamo un buon viaggio lungo la strada e in mare.

Wine is a work of art!
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