Il vino non deve mai essere esposto al calore.
I viaggi estivi implicano temperature elevate, strade affollate e ingorghi e spesso non si riesce a trovare parcheggio all'ombra o ci si trova a viaggiare durante le ore più calde. In questi casi, è più indicato tenere le bottiglie nell’abitacolo dell'auto con l’aria condizionata piuttosto che nel bagagliaio. Se invece si deve trascorrere una notte fuori, è bene portare il vino in camera per evitare sbalzi di temperatura. Sono sufficienti poche ore di caldo estivo durante il viaggio per rovinare completamente le vostre scorte di vino.
Le bottiglie devono essere in posizione distesa.
Se il vino ha un tappo di sughero, le bottiglie devono essere tenute in posizione reclinata per garantire che il vino rimanga sempre a contatto con il tappo.
Dopo l'arrivo, il vino deve riposare prima di essere aperto.
Arrivati a destinazione, per ripristinare l'equilibrio degli aromi, lasciate riposare il vino senza vibrazioni per almeno un giorno. Questo è particolarmente importante per i vini spumanti, che necessitano di un po’ di tempo per assestarsi e stabilizzarsi prima dell'apertura. Allo stesso tempo potete anche raffreddarli adeguatamente in frigorifero per almeno 24 ore.
Un imballo adeguato con proprietà isolanti per controllare la temperatura.
Potrebbe essere l’occasione giusta per acquistare una scatola con proprietà isolanti, ad esempio in polistirolo, o speciali borse frigo adatte alle bottiglie per aiutare a mantenere la temperatura stabile. L’acquisto ha senso, soprattutto, se si prevede l’utilizzo più volte, poiché un piccolo investimento può fare la differenza.